CONTRO IL VETRO

Tre storie per superare la soglia della paura, quel timore che il peggio possa riaccadere o debba ancora arrivare. La storia di chi attraversa tre forme di violenza – cat talk, violenza psicologica, fisica – ma non vuole lasciarsi bloccare.

Una donna sta compiendo un viaggio in treno. Fin dall'inizio vive uno stato di forte agitazione. Si scoprirà solo più tardi che è dovuto a un episodio di violenza avvenuto in passato in una situazione simile. La viaggiatrice però non si lascia trasportare dalle sue paure ma decide di reagire e vincere la sua battaglia personale facendo un gesto banale ma non scontato ... si siede al suo posto.

Una donna cammina per strada. La sua tranquillità è turbata da mille domande e paure: si chiede se il vestito che indossa è troppo stretto, se la via che sta percorrendo è troppo buia o se quel fischio che sente è rivolto a lei. Queste domande si sciolgono alla vista del locale nel quale la aspettano i suoi amici; una corsa perdifiato e via ... tutte le paure sono alle spalle.

La protagonista di questo episodio è una donna, che si trova nella intimità della propria casa. L’intimità e il calore della ambientazione lasciano però subito spazio alla dura realtà: quella casa per lei è una trappola, una trappola mortale. La trappola le è stata tesa da suo marito che nel corso del tempo è arrivato a operare un controllo totale su di lei. Ma non tutto è perduto, le porte si possono aprire e le chiavi della libertà si possono trovare ovunque.